Vacanze a isola Corfu in Grecia

Vacanze a isola Corfu in Grecia

La Grecia è una delle destinazioni di vacanze preferite tra gli italiani. Amiamo viaggiare nella parte continentale, ma più spesso scegliamo le isole greche. Una delle preferite è isola Corfu, chiamata dai Greci Kerkyra. Situata nella parte settentrionale del Mar Ionio. È considerata la più verde delle isole greche con tanti bei posti da scoprire.

Come muoversi a isola Corfu?

Una volta arrivati sull’isola bisogna decidere con quale mezzo muoversi. I posti da vedere sono tanti e purtroppo tutti distanti tra loro.

Abbiamo diversi mezzi da utilizzare:

– noleggiare la macchina (a mio avviso la opzione migliore)

– utilizzare i pullman (abbastanza scomodo)

– muoversi con taxi (troppo costoso per grossi spostamenti)

– noleggiare motorino

Il mare del vero blu

Isola Corfu significa le spiagge con la sabbia fine, il suono delle onde e la vegetazione lussureggiante di quest’isola incoraggiano a visitarla. L’aereo atterra nella capitale, che, come l’isola, si chiama Corfù. È possibile noleggiare un’auto all’aeroporto o in città (potete prenotare la autovettura preferita su https://www.lasavinarentacar.com/it )

Una volta arrivati in centro storico vale la pena fermarsi visto che è nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Veneziani, francesi e britannici hanno lasciato il segno sull’aspetto della città. È una città mediterranea con persiane verdi nelle case e i panni appesi nell’aria nelle stradine sottili.

Attualmente, l’isola è visitata da oltre un milione di turisti all’anno. La stagione dura da maggio a settembre, con un picco a luglio e agosto. La capitale merita una visita a piedi.

Pantokrator

Corfù è un’isola montuosa con la montagna più alta chiamata Pantokrator, che misura 906 metri sul livello del mare e deve il suo nome al monastero di Cristo Pantokrator situato in cima. Vale la pena noleggiare un’auto a Corfù ed entrare qui per una vista mozzafiato sull’isola e sulla costa dell’Albania. La strada è asfaltata, tra uliveti e cipressi. Puoi anche arrivare a piedi dal vicino villaggio di Old Perithia o dal porto di Kassiopi, ma poi devi pianificare circa due o tre ore di cammino in una sola direzione e vale la pena ricordare di portarsi le scarpe da trekking.

Sidari, Cape Drastis i Logas Beach

Andando più a nord dell’isola, vale la pena fermarsi nella località di Sidari, famosa per la formazione rocciosa Canal d’Amour. Secondo la leggenda di chi passerà il Canale dell’amore si sposerà molto velocemente, ma il percorso è un po’ difficile causa della rapida corrente e delle rocce pericolose.

Vicino a Sidari si trova Cape Drastis facile da raggiungere con auto venendo dalla città di Peroulades e raggiungere la fine della strada asfaltata o prendere una breve strada sterrata proseguendo sulle scogliere di di rocce calcaree, bagnate dall’acqua turchese.

Tuttavia, se preferisci le spiagge sabbiose, Logas Beach, chiamata la spiaggia del tramonto Peroulades, sarà perfetta. Da Cape Drastis è possibile raggiungerla in pochi minuti in auto, in direzione sud. La spiaggia si trova ai piedi di una scogliera, sulla cui cucitura sono presenti un ristorante e un parcheggio. Le scale scendono verso il mare.

Vista come da una cartolina

Nel nord-ovest dell’isola è uno dei luoghi più popolari di Corfù, la spiaggia di Porto Timoni è considerata più bella dell’isola, anche se in realtà si tratta di due spiagge situate in insenature rocciose. Per arrivarci basta andarci ad Afionas, dove puoi fermarti per cena in uno dei ristoranti greci e provare assolutamente il souvlaki tradizionale.

Nelle vicinanze di Afionas si trova la baia di Agios Georgios. Sebbene ci siano hotel e taverne qui, gli amanti della pace apprezzeranno lo stesso quel posto. La più grande attrazione è la lunga spiaggia sabbiosa circondata da verdi colline.

Un po’ a sud di Porto Timoni si trova Angelocastro, le rovine del castello pittoresco situato sulla cima, da cui si estende un panorama del Mar Ionio. Le strade sono tortuose e molto strette, con le scale che conducono alla cima, che dura circa dieci minuti. Le viste premiano tutte le difficoltà.

Paleokastritsa e Grotte blu

Non mancano i posti pittoreschi a Corfù come per esempio Paleokastritsa che si trova sulla costa occidentale. Il villaggio è famoso per le sue bellissime baie, dove ci sono spiagge sabbiose o rocciose, acque turchesi e verdi colline. Possiamo neleggiare le barche e scooter in loco per raggiungere le spiagge accessibili solo dal mare e dalle grotte. Questi ultimi meritano una visita in una barca con fondo di vetro, grazie alla quale è possibile ammirare il colore insolito dell’acqua, grazie al quale le Grotte blu devono il loro nome.

Vale la pena visitare il villaggio di Lakones, che può essere raggiunto da una strada ripida e tortuosa o dal monastero di Panagia Theotokou. Tali luoghi sono una grande opportunità per acquistare prodotti tradizionali greci come olio d’oliva, miele di timo e kumquat.

Sud dell’isola Corfu

Il sud della Corfu non è considerato attraente, ma gli amanti degli uccelli troveranno il posto perfetto per osservarli. Ci sono molte specie di uccelli sul lago Korission, compresi i fenicotteri. Il lago fu creato artificialmente dai veneziani, separato dal mare da dune di sabbia. Vi è anche un allevamento di cavalli nelle vicinanze, quindi è anche un luogo ideale per realizzare il sogno di andare a cavallo sulla spiaggia. Non troverai qui i bar ne le discoteche. Solo silenzio, bellezza della natura e se sei fortunato, le tartarughe Caretta Caretta.

Kanoni e Isola dei Topi

Nella parte orientale dell’isola si trova uno dei luoghi più riconoscibili dell’isola. Il monastero bianco di Panagia Vlacherna su una piccola isola nella baia di Kanoni, a cui si accede dalla terra dalla strada rialzata. Nella baia c’è anche l’Isola di Pontikonisi chiamata anche la Isola dei Topi con la chiesa bizantina di Cristo Pantocratore a cavallo tra l’XI e il XII secolo. Inoltre Kanoni è il luogo perfetto per osservare gli aerei che decollano e atterrano in un aeroporto vicino.